Due detenuti campani, entrambi 21enni, sono evasi alle prime luci dell’alba di giovedì 23 marzo dal carcere minorile di Airola, nel Beneventano. Lo rendono noto l’Uspp e l’UIL P.A.
Airola, due detenuti evasi all’alba
Secondo quanto si è appreso si tratta di due detenuti comuni, finiti in cella per reati contro il patrimonio.
“Sono anni – ribadiscono Ciro Auriccio e Eugenio Ferrandino, segretari regionali, rispettivamente dell’Uspp e dell’ UIL P.A. PP – che denunciamo le carenze e le criticità del sistema penale minorile. In particolar modo, nell’ultimo anno, abbiamo denunciato le carenze strutturali dell’istituto airolese per le quali è stata deliberata la completa ristrutturazione. Ancora una volta chiediamo che i detenuti maggiorenni scontino la pena non nel circuito non nel circuito penale minorile ma in quello ordinario per adulti”.
“Nelle more della ristrutturazione – aggiungono i due sindacalisti – abbiamo chiesto lo sfollamento dell’utenza detentiva e la chiusura totale dell’istituto prima del piano ferie estivo del personale: non è un caso che negli ultimi mesi si sono succeduti svariati eventi critici anche gravi. Ribadiamo pertanto le nostre richieste, per scongiurare la reiterata cronaca di una morte annunciata”, concludono Auricchio e Ferrandino.
La fuga con la tecnica del lenzuolo
Per fuggire dal carcere, i due giovani detenuti hanno utilizzato un lenzuolo annodato: così sono riusciti ad evadere i due detenuti dell’Ipm di Airola, maggiorenni, scappati nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 marzo. Prima hanno rotto una porta metallica e poi con la tecnica del lenzuolo sono riusciti a scendere dal secondo piano della struttura penitenziaria.
Chi sono i detenuti evasi da Airola
Si chiamano Raffaele Buccino e Francesco Pio Capriglia, rispettivamente di Castelvolturno e Napoli, i due giovani detenuti evasi ad Airola. Nel corso delle ricerche, sono state scandagliate anche le abitazioni delle loro famiglie ma dei due 21enni finora non c’è nessuna traccia.