L’emergenza acqua si placa a Benevento, le polemiche no. I veleni nell’acqua lasciano il campo a quelli nei comunicati stampa all’indomani dell’ordinanza del sindaco Mastella che ha ripristinato la potabilità in tutto il perimetro urbano.
Emergenza acqua a Benevento, continuano le polemiche
Primo cittadino che sta per mettere in campo una iniziativa finalizzata a chiarire quanto avvenuto: “Chiederò ai vertici di Arpac e Asl di certificare la cronologia e gli esiti dei controlli effettuati sui vari punti prelievo. Non appena mi verrà fornita la relazione, la renderò pubblica, a dimostrazione che il sottoscritto ha agito in ogni momento a tutela della salute dei cittadini. L’ho fatto lavorando anche di notte, a differenza di qualche altro funzionario della pubblica amministrazione. E va ricordato che il problema tetracloroetilene non è nato certamente sotto la mia gestione”.
La polemica
I consiglieri d’opposizione però, hanno fornito una chiave di lettura differente. “La gestione dell’emergenza acqua potabile è stata caotica, inefficiente e soprattutto poco trasparente – attaccano in coro – Tra improvvise chiusure e repentine riaperture delle condotte, analisi di laboratorio diffuse e poi contraddette, comunicazioni istituzionali non prive di momenti di comicità, la cittadinanza ne sa meno di prima. Vi è un clima d’incertezza e sfiducia che può essere superato solo facendo piena luce. Vogliamo sapere se le analisi di laboratorio dell’Arpac che hanno originato l’ordinanza sindacale del 17 novembre sono corrette o meno. Chiediamo all’Arpac di dichiarare se quei dati restano validi o erano errati, e in ogni caso di rendere noti i risultati delle analisi degli ultimi 10 giorni. Se non riceveremo risposta, presenteremo un esposto in Procura”.
