Benevento, 66enne arrestato per droga, si difende: “era per me e non per spaccio”
Lโuomo รจ stato beccato da due vice brigadieri con addosso dellโhashish

Un uomo di 66 anni, a Benevento, si รจ difeso dall’accusa di spaccio di droga, era stato arrestato l’11 giugno 2020 per detenzione di hashish. โNon sono uno spacciatore, mi ero trasferito a Benevento perchรฉ volevo cambiare vita e quella droga era per uso personaleโ. Cosรฌ si รจ difeso questa mattinaย V.R, 66enne napoletano, in Tribunale a Benevento, dove lโimputato ha voluto rispondere alle domande del giudice monocraticoย Telaroย chiamato a valutare le accuse di spaccio a suo carico, nellโudienza di primo grado dellโistruttoria dibattimentale.
Arrestato per droga a Benevento, si difende: era per uso personale
Lโuomo fu beccato da due vice brigadieri con addosso dellโhashish, lโ11 giugno 2020, intorno alleย ore 13 nei pressi delย Bar 2000 a Benevento. Le forze dellโordine, notarono il 66enne cedere la droga a due giovani del posto, e in quel caso avevano ritenuto che si stesse consumando uno scambio di sostanze stupefacenti. Al termine delle indagini investigative, quindi dopo una perquisizione a casa del sospettato, venneroย rinvenuti circaย 40 grammi di hashish in un cofanetto, e fu contestato allโimputato lo spaccioย di sostanze stupefacenti. Per questo motivo il 66enne, difeso dallโavvocato penalista Marika La Pietra, รจ stato gravato da obblighi per circa un anno. Davanti al giudice ascoltati anche i due giovani, individuati dalla Procura di Benevento, come dei semplici acquirenti e assuntori di sostanze stupefacenti.
Le parole dell’avvocato penalista
Lโavvocato penalista Marikaย La Pietraย al termine dellโudienza dichiara: โStiamo parlando di soggetti tossicodipendenti che in un certo senso si โdividonoโ la dose. Ci tengo a sottolineare che al 31 dicembre 2017 la popolazione ristretta complessiva sul territorio nazionale era di oltre 57mila detenuti e quasi 15mila dei quali erano detenuti tossicodipendenti che rappresentano il 25% della popolazione detenuta. Al 31 dicembre dellโanno successivo, quindi nel 2018, la percentuale di detenuti tossicodipendenti aumenta di 10 punti, siamo al 35%. Quello che vorrei sottolineare รจ che il carcere non puรฒ essere il luogo in cui queste persone vedono scorrere la propria vita, in cui lโassunzione di metadone possa essere lโunica soluzione ad una reale e concreta azione nei confronti di questi soggettiโ.