Ancora violenza nel carcere di Benevento, detenuto minaccia comandante ed agenti con coltello rudimentale
Protesta il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE dopo l’ultimo grave episodio accaduto ieri
Non si placano le proteste e le violenze nelle carceri campane, solo nella giornata di ieri, lunedì 24 ottobre, l’ennesimo episodio a Benevento: un detenuto minaccia comandante ed agenti con coltello rudimentale. La denuncia del SAPPE.
Benevento, detenuto minaccia comandante ed agenti con coltello
Non si placano le proteste e le violenze nelle carceri campane, solo nella giornata di ieri, lunedì 24 ottobre, l’ennesimo episodio a Benevento: secondo la denuncia del SAPPE un detenuto avrebbe minacciato il comandante e gli agenti con un coltello rudimentale.
La denuncia
A ricostruire quanto avvenuto è il dirigente Giuseppe Cimino: “Un detenuto comune, assegnato presso l’istituto beneventano per motivi di ordine e sicurezza, ieri pomeriggio, quando gli è stato comunicato che doveva spostarsi di cella, ha minacciato l’Ispettore di Polizia di sorveglianza ed il Comandante di Reparto con un coltello rudimentale. Quindi, scattato l’allarme, è stato accompagnato al Reparto isolamento ma lì ha continuato a dare problemi fino a dare fuoco alla cella. Grazie al tempestivo e risolutivo intervento di altri poliziotti la situazione si è poi normalizzata ma la situazione è davvero allarmante.”
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, è impietoso nella sua denuncia: “Sono cambiati governi di ogni colore, Ministri della Giustizia e Capi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ma non è mai cambiata l’indifferenza verso l’invivibilità delle carceri del Paese e le violenze che quotidianamente subisce la Polizia Penitenziaria”.
