Curiosità

Bonus per lavori in casa: come funziona la detrazione per gli antifurti

Nel novero dei vari bonus riferiti ai lavori di casa disponibili in questa fase storica ce ne è anche un relativo ai sistemi di allarme per la propria abitazione

Nel novero dei vari bonus riferiti ai lavori di casa disponibili in questa fase storica ce ne è anche un relativo ai sistemi di allarme per la propria abitazione. Si parla nello specifico di bonus fiscale per antifurto, o bonus sicurezza, un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta che lo Stato italiano mette a disposizione per i privati che vogliano rendere più sicura la propria abitazione.

Il bonus sicurezza è stato confermato nel corso degli anni ed oggi si estende fino a fine 2022 almeno: tale agevolazione si riferisce nel dettaglio a tutti quegli interventi finalizzati a migliorare la difesa passiva e attiva degli immobili, tanto per il proprietario quanto per l’affittuario che ne abbia il beneficio.

Il bonus sicurezza nello specifico è riferito a tutti i dispositivi utili a raggiungere lo scopo di cui sopra, quindi nel dettaglio tanto a sistemi di allarme tradizionale quanto ad antifurti moderni con sistemi di videosorveglianza integrati. Chi volesse migliorare il livello di sicurezza della propria casa, in sostanza, può in questa fase storica rivolgersi ad antifurti con detrazione fiscale ed usufruire di importanti sconti.

Quali sono le agevolazioni previste?

Più nello specifico tale agevolazione riferita al bonus sicurezza si traduce in una detrazione IRPEF relativa al 50% della spesa sostenuta e da spalmare in 10 anni, per un tetto massimo di 96milaeuro. Per fare un esempio concreto quindi, se si acquista un impianto di sicurezza per la propria abitazione e si spendono 10mila euro, il credito IRPEF sarà della metà, di 5mila euro, e potrà essere portato in detrazione per i successivi 10 anni, quindi 500 euro di detrazione ogni anno.

Tale credito può essere fruito da tutti i contribuenti che siano assoggettati ad IRPEF, ai titolari di impresa con partita iva, purchè siano o proprietari dell’immobile in questione o titolari di un diritto reale di godimento dell’abitazione presso la quale si va ad installare il sistema di allarme. Rientrano in questo bonus del 50% tutte le spese sostenute per la realizzazione dell’impianto di sicurezza, dalla progettazione all’acquisto dei materiali fino all’installazione.

L’agevolazione del 50% sotto forma di detrazione IRPEF non riguarda soltanto i sistemi di allarme, ma tutti i dispositivi relativi con lo scopo di incrementare la sicurezza di casa: si parla quindi anche di videocamere di sicurezza, di porte blindate e di infissi antintrusione.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio