Cronaca

Infermiere di Cautano morto all’ospedale Fatebenefratelli: 11 medici indagati

Slitta al 9 giugno l’udienza su undici medici indagati per il decesso di un 65enne di Cautano morto all’ospedale Fatebenefratelli. L’udienza preliminare è slitta per un difetto di notifica ai legali di un imputato come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Cautano, 65enne morto all’ospedale Fatebenefratelli

Gli undici imputati devono rispondere dell’accusa di omicidio colposo dopo la morte del 65enne, infermiere presso la struttura sanitaria dove prestava servizio presso la divisione di radiologia. Il decesso avvenne il 16 agosto del 2018, dopo che l’uomo fu sottoposto a più interventi chirurgici.

Fu ricoverato ad inizio luglio per un intervento chirurgico per colecisti purulenta. In seguito alla denuncia dei familiari, fu disposta l’autopsia eseguita dai medici legali Osvaldo Micera e Massimiliano Dell’Aquila, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Flavia Felaco.

Dopo l’intervento alla colecisti, si manifestarono delle complicazioni alle vie biliari. Complicazioni che richiesero altri tre interventi che, però, non diedero i risultati sperati. L’infermiere rimase degente presso l’ospedale, tra terapia intensiva e divisione di chirurgia.

L’accusa attribuisce agli indagati a vario titolo una serie “di profili di imperizia e di incongrua condotta professionale in quanto non del tutto aderente alle indicazioni di buona pratica clinica e alle linee guida, che hanno nell’insieme inciso nel ridurre la probabilità di sopravvivenza del paziente che, se trattato in modo ottimale, avrebbe presentato un rischio di mortalità non superiore al 30 per cento“.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio