Cronaca

Faicchio, maxi sequestro di alcol prodotto in opificio abusivo: 4 denunce

Faicchio, scoperto opificio abusivo: i militari della guardia di finanza hanno condotto una delicata operazione di polizia giudiziaria

Faicchio, scoperto opificio abusivo: i militari della guardia di finanza del comando provinciale di Benevento hanno condotto una delicata operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto della produzione e del traffico illegale di alcolici in Campania.

Opificio abusivo a Faicchio

L’attività investigativa dei finanzieri della tenenza di Solopaca ha permesso di scoprire la presenza, sul territorio di Faicchio, di uno stabilimento produttivo non autorizzato dedito allo sbiancamento, allo stoccaggio e all’imbottigliamento di alcol illegale destinato al mercato alimentare.

Oltre all’intero opificio, risultato completamente abusivo, le fiamme gialle hanno rinvenuto 45.085 litri di alcol denaturato, della sostanza decolorante, un autocarro e numerose attrezzature di diverso tipo utilizzate per svolgere l’attività illecita. Il tutto, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento, è stato sottoposto a sequestro.

In seguito alle ispezioni e ai controlli svolti dai baschi verdi all’interno di un’azienda operante nel settore vinicolo è stato notato un autocarro sul quale alcune persone stavano caricando delle pedane con contenitori cubici, da mille litri ciascuno, contenenti del liquido di colore bianco, rivelatosi essere di natura alcolica. Ulteriori accertamenti hanno permesso di riscontrare che le operazioni di stoccaggio e di caricamento della merce venivano effettuate in modo del tutto clandestino. A quel punto i finanzieri hanno deciso di ispezionare anche il deposito lì vicino, scoprendo l’opificio clandestino, attrezzato con tutti gli strumenti necessari per il trattamento, la produzione e l’imballaggio delle bottiglie di alcol destinate all’uso alimentare.

Quattro persone denunciate

Le successive verifiche economico-finanziarie sulla merce pronta a finire sul mercato nero hanno permesso di accertare l’evasione delle imposte dovute (Iva e accise), cosa che ha garantito un guadagno illegale ai danni delle casse dello Stato stimato sui 467mila euro. La vendita dei 45.085 litri di alcol ritrovati all’interno del deposito avrebbe invece assicurato all’organizzazione un guadagno di circa 138mila euro. I quattro responsabili dell’azienda abusiva sono stati quindi denunciati con l’accusa di sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sull’alcol.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio