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Ferragosto 2021, gli eventi in programma a Benevento e provincia

Cosa fare a Benevento a Ferragosto 2021? Scopriamo gli eventi in programma per la giornata di domenica 15 agosto

Cosa fare a Benevento a Ferragosto 2021? Scopriamo gli  eventi in programma per la giornata di domenica 15 agosto, con molti appuntamenti tra le province di Napoli, Salerno, Caserta e Benevento ma non solo. Arte e cultura con tanti musei ed eventi tra i quali scegliere per passare il weekend.

Ferragosto 2021, cosa fare a Benevento: gli appuntamenti

Diversi gli eventi in programma a Benevento provincia per il weekend di Ferragosto:

L’appello del sindaco Mastella

Il monito del sindaco Clemente Mastella per il weekend di Ferragosto: “Ancora una volta vivremo un Ferragosto amaro. Purtroppo, nonostante il Piano vaccinazioni avanzi nel Paese e anche nella nostra città, il virus continua a segnare le nostre vite, alcune in modo più drammatico di altre. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la pandemia non ha colpito tutti allo stesso modo: a pagare il prezzo più alto sono state e continuano ad essere le persone più fragili a cui abbiamo cercato di non far mai mancare la nostra vicinanza.

Il virus ancora in circolazione e l’ondata eccezionale di caldo che sta attraversando il nostro Paese impongono di concentrare le nostre energie per restare al fianco dei cittadini più vulnerabili. Penso agli anziani, ai bambini, ai portatori di handicap, ai senzatetto, a chi soffre la povertà: per tutti loro, in questi cinque anni, abbiamo lavorato, riscrivendo l’agenda politica, affinché non si sentissero soli, o peggio, abbandonati.

Consapevoli del momento di difficoltà, dinanzi a problemi che si trasformavano, non abbiamo mai distolto lo sguardo da chi aveva più bisogno di aiuto, di ascolto o di una mano tesa. Ho voluto che la nostra vicinanza si concretizzasse in un Piano sociale senza precedenti, unico nel suo genere. La nostra comunità è stata messa a dura prova, bisognava decidere in fretta e mettere in campo un impegno straordinario.

Sono abituato a stare non solo tra la gente, ma dalla parte delle persone. Sono un sindaco reperibile h 24 come testimoniano le migliaia di telefonate che ho ricevuto e continuo a ricevere. Ho pubblicato il mio numero di cellulare sui social perché ritenevo giusto entrare nelle case dei beneventani, visto il momento di criticità.

Gli anziani sono stati e sono un pensiero fisso. Durante le fasi più dure del Covid abbiamo istituito, in accordo e grazie alla Misericordia, il taxi farmaco gratuito – tutt’ora attivo – per gli anziani soli o le persone impossibilitate ad uscire di casa; sulla stessa scia abbiamo garantito, stringendo una collaborazione con la Croce Rossa, la spesa a domicilio. Così pure i pasti caldi. È dei primi di marzo la battaglia che personalmente ho portato avanti, anche facendo richiesta al governatore della Campania, affinché le categorie fragili ricevessero il vaccino, prima di altre categorie.

In questi anni di governo, non abbiamo dimenticato chi una casa non ce l’ha più e abbiamo varato una serie di azioni di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale estrema, aumentando i posti letto per i senzatetto, istituendo un registro anagrafico dei senza dimora e stringendo alleanze con le organizzazioni più attive nelle azioni di accompagnamento sociale nei casi di povertà più acuta.

In questa direzione vanno anche l’istituzione di un punto di ascolto per persone in difficoltà, l’assistenza specialistica presso le scuole per circa 80 bambini autistici con una figura professionale aggiuntiva e differente rispetto ai professori di sostegno, le azioni di abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di percorsi pedonali sicuri ed il bonus di 600 euro per i portatori di handicap.

I cittadini di Benevento, soprattutto i più fragili, ora sono meno soli. Quest’anno, il nostro bilancio di previsione stanzia 1 milione e 600 mila euro a sostegno dei nuclei familiari più bisognosi con misure relative alle spese di affitto, alle utenze domestiche, ai voucher alimentari, alla mensa e al trasporto scolastico gratuiti per i più piccoli. Di queste e altre misure vado particolarmente fiero: Benevento è finalmente tornata al fianco dei più deboli”.

Ferragosto 2021, i musei aperti in Campania

Palazzo reale, dalle 9 alle 20, Cortile romantico aperto dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso consentito alle 18. Al Museo e Real Bosco di Capodimonte, le Gallerie del Museo saranno visitabili dalle 8.30 al 19.30. La porta piccola del Real Bosco sarà aperta dalle 7 alle 21, la Porta Grande dalle 7 alle 20 mentre Porta Miano, Porta Caccetta e Porta di Mezzo dalle 7 alle 19.30.


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Il Museo Archeologico Nazionale sarà aperto dalle 9 alle 19.30 Il Museo MADRE dalle 10 alle 20, ma la biglietteria chiude alle 19. Gallerie D’Italia – Palazzo Zevallos di Stigliano, aperto dalle 10 alle 20. La Cappella Sansevero sarà aperta dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.30. Aperto anche il Museo del Tesoro di San Gennaro dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 18 con ultimo ingresso consentito alle 17.30.

Perché si festeggia Ferragosto? Storia, significato e origini del 15 agosto

Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità. L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.

Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione “Palio” deriva dal pallium, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.

Le corse agostane con gli asini sono state riproposte negli ultimi decenni in località rurali meno note, con sempre maggior concorso di pubblico in parallelo alla riscoperta della specie in impieghi alternativi a quello agricolo (onagro terapia, produzione di latte per infanti, …). Noto il Palio degli Asini che dal 1981 si disputa ogni prima domenica d’agosto nella frazione Novagli di Montichiari, e vede contrapposte quattro contrade.

In occasione del Ferragosto, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia; l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio. La festa originariamente cadeva il 1º agosto. Lo spostamento si deve alla Chiesa cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria

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