Scatta l’inchiesta sul focolaio Covid scoppiato nella clinica Villa Margherita di Benevento, nel periodo iniziale della pandemia, esplosa due anni fa. Sono quattro gli indagati coinvolti nell’inchiesta come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Focolaio Covid a Villa Margherita, scatta l’inchiesta
Nelle scorse ore è scattato l’avviso di conclusione delle indagini per S.G., amministratore delegato e rappresentante legale della società Casa di cura privata Villa Margherita srl, S.N., direttore di sede della struttura, C.D.C, direttore sanitario, e A.C., primario di Riabilitazione, Neurologia e Ortopedia. Nei loro confronti vengono contestati le ipotesi di reato di epidemia colposa, omicidio colposo e lesioni colpose. Inoltre, ai quattro indagati si aggiunge la società nella persona del legale rappresentante.
L’accusa
Secondo l’accusa, le inadempienze degli operatori della struttura sarebbero iniziate il 16 marzo 2020 quando “era agevolmente percepibile con l’ordinaria diligenza il rischio della possibile diffusione all’interno della struttura sanitaria dell’infezione Covid“.
Quel giorno, infatti, 5 degenti nei reperti di riabilitazione neurologica e ortopedia tra il primo e il secondo piano manifestarono sintomi già in quel momento riconducibili al Covid. Inoltre l’Oms aveva già dichiarato lo stato di pandemia mondiale.
