Furto in casa a Sant’Agata de’ Goti: arrestato un 20enne
Il giovane è stato anche denunciato per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli
Furto in un’abitazione di Sant’Agata di Goti. Arrestato dai Carabinieri un 20enne domiciliato nel campo rom di Giugliano in Campania, provincia di Napoli. Il giovane è stato anche denunciato per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Furto in abitazione: arrestato un 20enne rom
Il ragazzo, incensurato, è stato individuato grazie alla Centrale Operativa di Montesarchio che, raccolti gli elementi circa un furto avvenuto poco prima a nel centro saticulano, ha diramato le ricerche e fatto convergere in zona tutte le pattuglie disponibili alla ricerca di una BMW di colore grigio, i cui occupanti erano sospettati come autori del colpo.
L’auto è stata poi individuata e intercettata in contrada Cotugni, dove all’interno vi era il giovane ventenne. I militari, infatti, hanno accertato subito che le targhe poste sulla vettura erano oggetto di furto di un veicolo asportato nel Napoletano la notte precedente.
Le indagini
Bloccato il 20enne, i militari hanno perquisito il veicolo a bordo del quale hanno rinvenuto le due targhe originarie dell’auto, che invece era oggetto di furto, avvenuto in provincia di Isernia, arnesi atti allo scasso, un cappellino, guanti e in particolare un tubo di gomma per irrigazione con relativa centralina. E’ stato riscontrato che l’attrezzo irriguo era stato asportato poco prima dall’abitazione di un pensionato di Sant’Agata de’ Goti da dove era partito l’allarme. Il giovane, dopo le consuete formalità, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso e per questo su disposizione del Sostituto Procuratore di turno associato alla locale Casa Circondariale.
Denunciato per ricettazione
Allo stesso tempo il ventenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di questo capoluogo per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Mentre gli utensili atti allo scasso e l’auto sono stati sottoposti a sequestro, la refurtiva rinvenuta è stata restituita al legittimo proprietario, che non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione per essere riuscito a tornare in possesso delle sue
