Cronaca

Rogo tossico ad Airola: carabinieri ascoltano dipendenti e studiano filmati delle telecamere

Incendio ad Airola, proseguono le indagini: carabinieri ascoltano dipendenti dell'azienda il cui deposito è andato in fiamme

Proseguono le indagini sull’incendio di Airola. Dalla mattinata di ieri, giovedì 14 ottobre, i carabinieri hanno ascoltato alcuni dipendenti tra i circa quattrocento che lavorano presso la Sapa di Airola. Il deposito dell’azienda  è stato distrutto dal maxi-rogo divampato nel pomeriggio di mercoledì. I militari sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto.

Incendio ad Airola, proseguono le indagini dei carabinieri

Per il momento gli inquirenti – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – escludono il gesto doloso di persone provenienti dall’esterno. Ecco perché è necessario fare chiarezza sull’intero ciclo produttivo per risalire alla cause, in quale settore si sono sviluppate inizialmente le fiamme che poi si sono propagate all’intera struttura e all’adiacente stabilimento della Tta.

Incendio ad Airola, scuole chiuse il 15 ottobre: l’ordinanza

Scuole chiuse ad Airola dopo l’incendio divampato nel pomeriggio di mercoledì 13 ottobre. Intanto proseguono le verifiche dell’Agenzia ambientale della Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri nell’area industriale di Airola.

Il sindaco Vincenzo Falzarano ha disposto la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, presenti sul territorio comunale per il giorno 15 ottobre. L’ordinanza 63 del 14 ottobre dispone inoltre:

  • divieto di pascolo;
  • sospensione della raccolta e conseguente consumo di frutti ed ortaggi dai terreni dal territorio comunale interessato dall’incendio;
  • sospensione del consumo di alimenti esposti per la vendita;
  • sospensione dell’attingimento di acqua ai fini alimentari da vasche e pozzi e non protetti;
  • sospensione dell’erogazione di acque non protette per uso irriguo

Incendio Airola, i dati sull’inquinamento

Attraverso la documentazione tecnica relativa al sito colpito dalle fiamme, si è appurato che il materiale soggetto all’incendio è composto prevalentemente dal polimero polipropilene, utilizzato in un altro sito per la produzione di componenti per il settore automotive. È in corso il controllo dei possibili impatti ambientali delle acque di spegnimento utilizzate per estinguere l’incendio, con campionamenti delle acque che giungono all’impianto di depurazione comunale dalla rete delle acque reflue dell’area industriale.

Gli inquinanti atmosferici

In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. In corrispondenza di ciò, le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria registrano valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge. Nel corso della serata e della giornata di domani la ventilazione andrà incontro ad una progressiva attenuazione, disponendosi dai quadranti settentrionali, con condizioni che saranno meno favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Installato un laboratorio mobile

Per un esame relativo al territorio più immediatamente esposto, Arpac ha installato oggi nei pressi del sito colpito dalle fiamme un laboratorio mobile che monitorerà le concentrazioni orarie di benzene, toluene, xilene, CO, NO, NO2, NOx, ozono, PM10 e PM2.5. Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. Nei prossimi giorni è prevista la diffusione dei primi risultati del monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera, avviato nella serata di ieri con un campionatore posizionato nei pressi dello stabilimento colpito dalle fiamme.

Terreni. A breve è in programma anche lo svolgimento di campionamenti di terreno superficiale (top soil) in aree di possibile ricaduta degli inquinanti atmosferici diffusi nel corso dell’evento.

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