Cronaca

Appicca un incendio e distrugge 2 ettari di vegetazione: arrestato un allevatore a Montesarchio

Incendio doloso a Montesarchio, arrestato allevatore ritenuto il responsabile del rogo doloso divampato il 5 agosto

È stato individuato il responsabile di un incendio divampato a Montesarchio dove un allevatore del posto aveva distrutto due ettari tra boschi, pascoli e terreni incolti. Il 50enne P.M. è stato incastrato da una fototrappola piazzata dai carabinieri forestali e ora rischia dai 4 ai 10 anni di reclusione, così come previsto dall’articolo 423-bis del codice penale per incendio doloso.

Incendio doloso a Montesarchio, allevatore pizzicato

L’uomo è stato filmato mentre appiccava l’incendio con un accendino e subito dopo si allontanava dal punto di innesco nel pomeriggio di giovedì 5 agosto. I militari hanno svolto mirate ricerche finalizzate al fermo del soggetto: l’allevatore è stato individuato in una zona a valle del rogo e tratto in arresto.


IL VIDEO


Il 50enne è stato sorpreso mentre tentava di disfarsi di un accendino che è stato prontamente prelevato e sottoposto a sequestro dalla Polizia Giudiziaria. L’attività investigativa posta in essere dai militari è stata svolta mediante una preliminare analisi storica degli eventi incendiari, nonché mediante applicazione di un metodo scientifico denominato “Metodo delle Evidenze Fisiche” (M.E.F.) che ha consentito di individuare con precisione i punti di innesco dei numerosi incendi sviluppatisi nella zona, che annualmente viene devastata da continui roghi dolosi.

Gli ultimi incendi

Solo nello scorso mese di luglio l’area è stata oggetto di estesi incendi boschivi che hanno richiesto l’impiego di numerosi uomini e mezzi terrestri, nonché impiego di velivoli antincendio sia nazionali (canadair) che regionali (elicotteri).

Pertanto i militari hanno posizionato diversi dispositivi di videosorveglianza, abilmente occultati tra la vegetazione, nei punti strategici emersi dall’attività info-investigativa. All’atto dell’arresto eseguito nel pomeriggio di ieri le forze dell’ordine hanno appurato che l’arrestato è un allevatore ovicaprino di stanza con il suo gregge proprio nella medesima località Fiego.

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