Salute

Pulizia naturale dell’intestino: quando e come farla

Una soluzione ideale per migliorare il benessere generale del proprio organismo, per contrastare problematiche come ad esempio la stitichezza ed il gonfiore, perfino per riattivare il metabolismo. Per effettuare una pulizia intestinale non ci si deve necessariamente rivolgere a specialisti, si può seguire uno specifico iter anche da soli, a casa, ovviamente sentendo prima il parere di qualche esperto.

Tutto questo partendo dal fatto che la pulizia dell’intestino è una pratica millenaria, tramandata nel corso dei secoli. Si parla di pulizia intestinale naturale che, come si può leggere su Corpo Perfetto, può essere svolta in diversi modi. Quali sono i più noti?

Pulizia dell’intestino: perché farla

La pulizia dell’intestino è consigliata per chiunque abbia problemi come intestino pigro, gonfiore, dolori addominali, stipsi: in alcuni casi può essere eseguita facilmente anche in ambiente casalingo sempre previa richiesta del parere di un esperto.

Di base l’intestino dovrebbe procedere in modo autonomo ad eliminare i materiali di scarto attraverso le feci; tuttavia ciò può non essere sempre possibile a causa di diverse problematiche de intoppi. Si parla ad esempio di stipsi, di esami diagnostici di tipo endoscopico da eseguire, di interventi chirurgici ai quali ci si deve sottoporre. In questi casi può essere necessario un intervento esterno per favorire il processo di svuotamento dell’intestino.

Ma c’è anche chi consiglia di eseguire tale attività periodicamente, per favorire il naturale funzionamento e prevenire eventuali problematiche. Ogni quanto dovrebbe essere eseguita la pulizia naturale dell’intestino? Si parla di quattro volte l’anno, ovvero in concomitanza con i cambi di stagione.

I modi per pulire l’intestino

Come pulire l’intestino in modo naturale? Il rimedio più noto è il clistere: un procedimento che deve essere abbinato ad altre pratiche, come ad esempio il digiuno. Con il clistere si va a pulire di base l’ultima parte dell’intestino; non può essere eseguito troppe volte a distanza ravvicinata.

C’è poi la pratica dell’idrocolonterapia, che in molti reputano essere rischiosa e che per questo dovrebbe essere eseguita dietro controllo di un professionista: si tratta di base di mandare acqua calda nell’intestino con l’obiettivo di risciacquarlo.

C’è poi la soluzione più antica e, per certi versi, più efficace di tutte: la prevenzione, che passa dalla scelta degli alimenti da assumere. Ci sono diverse sostanze che sono deleterie per l’organismo, come ad esempio l’alcol, gli acidi grassi, gli zuccheri. Puntare invece su cibi ricchi di fibre, assumere una buona dose di acqua su base giornaliera, fare ampio ricorso a frutta e verdura, sono tutte buone abitudini che possono favorire lo stato di salute dell’intestino.

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