Cronaca

Operaio muore dopo una caduta, datore di lavoro condannato per omicidio colposo

Datore di lavoro di Sant'Angelo a Cupolo condannato per omicidio colposo dopo la morte del 37enne Carmine Pancione

Sant’Angelo Cupolo un datore di lavoro è stato condannato per omicidio colposo. Il 59enne Giuseppe Inglese – come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino – è stato condannato ad un anno e quattro mesi (pena sospesa) per la morte di Carmine Pancione, 37enne di Pagliara deceduto in ospedale a causa delle ferite riportate in seguito alla caduta da una tettoia.

Sant’Angelo Cupolo, datore di lavoro condannato per omicidio colposo

La decisione del magistrato monocratico Monaco è arrivata nella giornata di ieri, giovedì 18 marzo. La vicenda risale al gennaio del 2014 quando Pancione stava lavorando all’impermeabilizzazione sulla superficie di una tettoia appena realizzata. L’uomo scivolò a causa della viscosità della sostanza impiegata e cadde da un’altezza di due metri e mezzo riportando un gravissimo trauma cranico con fratture.

Il decesso

Pancione morì alcuni giorni dopo essere stato ricoverato all’ospedale “Rummo” di Benevento. La Squadra Mobile avviò le indagini, arrivando al rinvio giudizio nei confronti del datore di lavoro.

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