Cronaca

Consumi energetici, svolta orari al Comune di Sant’Agata de’ Goti: scatta la polemica

Sant'Agata de' Goti, polemica per i nuovi orari degli uffici comunali. L'opposizione attacca la scelta del sindaco

Polemiche a Sant’Agata de’ Goti per i nuovi orari degli uffici comunali. Una svolta voluta dall’amministrazione Riccio per correre ai ripari contro l’aumento dei costi di energia elettrica e gas. La misura, infatti, prevede la rimodulazione degli orari degli uffici comunali che, a partire dal prossimo primo ottobre, vedranno i dipendenti in servizio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, con rientro pomeridiano al lunedì ed al giovedì dalle 15 alle 18. Gli uffici resteranno quindi aperti al pubblico dalle 15.30 alle 17.30 il lunedì e il giovedì, e dalle 9.30 alle 12.30 il martedì, il mercoledì ed il venerdì come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Sant’Agata de’ Goti, polemica per i nuovi orari degli uffici comunali

Da Palazzo San Francesco fanno sapere che l’obiettivo è quello di “adottare, anche in materia di organizzazione degli uffici e dei servizi, misure che siano funzionali al risanamento economico-finanziario dell’ente. Un’iniziativa per ridurre i consumi energetici al fine di contenere i costi che, altrimenti, diventerebbero insostenibili per il bilancio comunale, già particolarmente gravato dai vincoli imposti dal regime di ente in dissesto”.

Pochi giorni fa, la stessa amministrazione aveva dato il via libera ad una delibera di giunta per razionalizzare le fonti di illuminazione pubblica decorativa di monumenti, costoni tufacei, ville, parchi, giardini, facciate, chiese e palazzi nelle ore notturne, con orari diversificati, a seconda delle effettive necessita legate ad esigenze connesse al turismo e al culto.

Il sindaco Salvatore Riccio sottolinea: “L’ipotesi di riduzione degli orari degli uffici pubblici, insieme ad interventi sull’illuminazione pubblica è al vaglio del governo nazionale come una delle soluzioni per fronteggiare quella che sta assumendo i caratteri di una vera e propria emergenza economico-sociale. Crediamo di aver fatto, sebbene, in via sperimentale, la scelta migliore, sia nell’ottica della riduzione dei costi e del risanamento economico-finanziario dell’ente, sia per venire incontro alle rinnovate esigenze di carattere organizzativo degli uffici e dei servizi comunali”.

La replica

Soluzione non gradita all’opposizione come spiegato dall’ex sindaco, Carmine Valentino: “Quella di risparmiare sulle bollette proponendo razionalizzazioni e chiusure con doppi turni è una scelta di comodo per non accettare la vera sfida di programmare e realizzare un piano di azioni e investimenti per l’efficientamento energetico. La crisi energetica che stiamo vivendo non consente approssimazioni e privazioni ove evitabili. È assurdo che tutto debba ricadere sul comportamento degli individui invece di realizzare seri investimenti pubblici. Questa è inadeguatezza. Sant’Agata si è mostrata in passato all’avanguardia grazie alla nostra capacità di attrarre finanziamenti nel settore dell’efficientemento energetico di edifici pubblici come scuole e municipio. Ed anche oggi è possibile ricercare risorse per progetti che possono fronteggiare la crisi energetica, qualificare il patrimonio ed evitare i disagi accrescendo i servizi. Serve però ambizione. Serve innovazione”.

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