Cronaca

Sant’Agata de’ Goti, recuperate altre 23 bare dopo il crollo

Oggi, 22 gennaio, sono stati recuperati e identificati 23 feretri, che erano finiti nel torrente dopo il crollo del cimitero di Sant’Agata de’ Goti. In questo modo si arriva a 75 il totale dei recuperi effettuati: lo riferisce in una nota il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Salvatore Riccio, in riferimento alle operazioni di recupero dei feretri e cassettini-ossario, proseguite anche di domenica, a seguito della frana dell’ala del blocco di loculi denominato “Longo 1”.

Sant’Agata de’ Goti, recuperate altre 23 bare dopo il crollo

Per quanto riguarda il trasferimento nella chiesa madre e in altri loculi nella disponibilità di familiari, “dei resti mortali tumulati nell’altra ala del blocco “Longo 1”, oggi sono state effettuate 29 estumulazioni per un totale di 85 dall’inizio delle operazioni di spostamento. I lavori continueranno, senza interruzioni, anche nei prossimi giorni.

Le informazioni e gli aggiornamenti sulle operazioni in corso saranno resi noti tramite i canali istituzionali. In ogni caso, al momento del recupero o dell’estumulazione e successiva traslazione, gli uffici comunali notizieranno senza ritardo direttamente i familiari. Infine, presso il cimitero capoluogo, per conoscenza, è affisso l’elenco completo dei loculi dell’intero blocco Longo 1 interessati dalle suddette operazioni”.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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