Cronaca

Siccità e tartufi, nel Sannio prezzi fino a 6mila euro

Tartufo in provincia di Benevento: prezzo al rialzo. Si arriva addirittura a 4.500 per spingersi sino a 6mila

Sale il prezzo del tartufo in provincia di Benevento. Tartufi che arrivano dai boschi del Fortore, di Ceppaloni o del Taburno dove cercatori per diletto si stanno trasformando in cavatori di professione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Tartufo in provincia di Benevento: prezzo al rialzo

Pur mancando i dati ufficiali perché non si riesce ancora a mettere a sistema la filiera del settore, i numeri, prudenti ma attendibili, ne confermano il valore per l’economia locale. In merito è intervenuto Nicola De Bellis, presidente dell’associazione Tartufi Sanniti: “Non è possibile ancora conoscere l’entità essendo la campagna di raccolta in pieno svolgimento. Di certo, per ora, si profila inferiore. Si stima che in Campania mediamente, quando le condizioni del tempo sono favorevoli, se ne calano nel paniere non meno di 3mila quintali”.

Questa, dunque, la quantità raccolta e ufficialmente tracciata in tutta la regione, quando non ci si mettono contro le avversità atmosferiche e le incursioni dei cinghiali, sempre più devastanti. Il Sannio ne consegna al mercato, mediamente, in condizioni climatiche ottimali, oltre il 20% risultando seconda, a pari merito con Salerno e dopo Avellino, prima, con oltre il 50. Caserta è quarta (15%), ultima è Napoli (5%). Quella beneventana è l’unica provincia che annovera, nel proprio sottosuolo, tutte le nove specie di tartufi commercializzati in Italia.

Il mercato

Il mercato, che vale oltre 2 milioni di euro, porta il prezzo del tartufo dai 2500 ai 3mila euro al chilo, arrivando addirittura a 4.500 per spingersi sino a 6mila.

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