Vende aspirapolvere ed emette ricevuta, ma era una truffa: 50enne nei guai
Telese Terme, nei guai finto venditore di aspirapolveri. L'uomo avrebbe fornito alla donna anche una “ricevuta”.
Un finto venditore di aspirapolveri nei guai a Telese Terme. Nel corso di un controllo finalizzato alla prevenzione delle truffe, i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita e della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Benevento, un 50enne di origini napoletane e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dovrà rispondere di truffa ai danni di una 81enne.
Telese Terme, nei guai finto venditore di aspirapolveri
Il 50enne, infatti, si sarebbe presentato presso l’abitazione dell’anziana come rappresentante di una nota marca di aspirapolvere. Al termine di una finta proposta di acquisto si faceva consegnare dalla donna 100 euro. La somma era a titolo di acconto ed avrebbe fornito alla donna anche una “ricevuta”.
Poco dopo che l’uomo si era allontanato dall’abitazione, la signora realizzava di essere vittima di una falsa vendita. Ricordando i consigli su come difendersi dalle truffe continuamente diffusi, informava i Carabinieri dell’accaduto.
L’immediata segnalazione consentiva che le ricerche dei Carabinieri risultavano positive. Hanno così rintracciato rintracciato l’uomo nei pressi della locale Stazione ferroviaria. Nel corso del conseguente controllo i militari rinvenivano elementi utili alle indagini nonché la somma contante di 200 euro, poi sequestrata.
Le indagini
La misura precautelare disposta dalla polizia giudiziaria in sede di indagini preliminari, sarà sottoposte alla convalida dell’Autorità Giudiziaria, avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione. La persona coinvolta è da ritenersi sottoposta alle indagini e pertanto presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Quest’ultima vicenda è la tangibile evidenza del particolare e dedicato impegno che l’Arma territoriale di Benevento sta rivolgendo per contrastare questa tipologia di esecrabili episodi, spesso a carattere seriale in danno della debole fascia della popolazione anziana.
In tutti questi casi, fondamentale è stata la collaborazione con la locale popolazione, mediante segnalazioni ai locali Carabinieri e proficua risulta dunque la campagna informativa che l’Arma continua a diffondere in diverse forme e modi e di sui si riporta un opuscolo informativo.
