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Truffa e fatture false, maxi sequestro tra Morcone e Torrecuso

Maxi sequestro per truffa e fatture false tra Morcone e Torrecuso. Nella mattinata di ieri, mercoledì 16 novembre, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Solopaca, nella mattinata odierna, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, emesso dal GIP del Tribunale di Benevento, per un valore complessivo di oltre 500mila euro, relativo a depositi bancari, titoli finanziari, beni mobili ed immobili nella disponibilità di due società con sede in Morcone e Torrecuso e dei rispettivi rappresentanti legali, per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Truffa e fatture false tra Morcone e Torrecuso, scatta il maxi sequestro

A seguito delle indagini è emerso che il titolare di una società esercente l’attività di allevamento di pollame aveva richiesto ed ottenuto un finanziamento comunitario per un importo complessivo di oltre 500mila euro erogato dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. In particolare, l’attività investigativa ha consentito di raccogliere utili elementi nei confronti della predetta società che, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, ha beneficiato di fatture per operazioni inesistenti emesse da una azienda del settore edilizio e concernenti la realizzazione di un capannone da destinare ad allevamento avicolo. Sulla base di tali fatture l’A.G.E.A. ha erogato il contributo per un importo di oltre 500mila euro.

In realtà è stato accertato che la società che aveva emesso le fatture non aveva la struttura ed il personale idoneo a garantire la prestazione d’opera e non risultava stipulato tra le due imprese alcun contratto d’appalto relativo ai lavori edili. Inoltre è emerso che il capannone era stato realizzato in parte da un’altra società e in un periodo diverso. L’odierna attività testimonia ancora una volta la costante e continua attività di contrasto alla criminalità economico – finanziaria sia in materia di reati tributari che di reati in danno delle uscite del bilancio dello Stato espletata dalla Procura della Repubblica di Benevento, in sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare reale disposta in sede da indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte ad indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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