Una scuola di ballo avrebbe rifiutato l’iscrizione di una bambina affetta da sindrome di down. Una storia che arriva da Benevento e che vede protagonista la piccola Anita e la sua famiglia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Benevento, iscrizione rifiutata alla scuola di ballo a una bambina down
Il padre spiega: “Il fatto che la mia bambina non sia stata accettata da una scuola di ballo non deve essere interpretato come reazione o chi punta il dito perché arrabbiato o discriminato. Mi sento di asserire che certi schemi interpretativi, frutto di stereotipi e pregiudizi, per non andare oltre, non aiutano. Anzi aumentano le difficoltà e la diversità. E per questo motivo intendo approfittare per aprire un confronto sofferto su cosa significhi essere diversi in una società che non fa sconti, fosse anche uno sguardo compassionevole, a nessuno. La mia bambina ha solo bisogno di inclusione“.
A sua volta, la responsabile della scuola di ballo ha spiegato: “Non abbiamo ne i mezzi, ne le figure adeguate ne la competenza per gestire una bambina speciale. Riconosciamo di esserci spaventati perché non in grado di seguire la bambina. La nostra attività si basa sul sincro dance, con musiche latino americane. Un tipo di disciplina non consigliabile a bambine con difficoltà. Ci dispiace molto e comprendiamo dal punto di vista umano come si debbano sentire i genitori, ma non ce la siamo sentiti di farla provare con altri bimbi“.
