Camorra, i clan e le famiglie più potenti della provincia di Benevento

Quali sono i clan e le famiglie di camorra più potenti ed influenti della provincia di Benevento? Lo scopriamo dalla relazione Dia pubblicata oggi, 15 settembre 2023, e relativa al secondo semestre 2022. All’interno della relazione ĆØ fotografata la situazione attuale del sistema camorristico locale, con i nomi dei clan attivi sul territorio e i principali affari.
Famiglie e clan di camorra più potenti a Benevento e provincia
Nel periodo in esame la geograļ¬a criminale della provincia beneventana non presenta signiļ¬cative evoluzioni rispetto al precedente semestre. Le costanti ed incisive azioni di contrasto, eseguite dalle Istituzioni a presidio del territorio sannita, hanno colpito le storiche organizzazioni camorristiche che permangono in tali aree sebbene sensibilmente ridimensionate.
A Benevento, i più recenti esiti investigativi confermerebbero la presenza dellāorganizzazione camorristica facente capo alla famiglia SPARANDEO e la partecipazione subordinata dei gruppi PISCOPO-SACCONE e NIZZA, da sempre attivi nei settori dellāusura, delle estorsioni e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella Valle Caudina, ubicata tra le province di Benevento ed Avellino, permarrebbe la presenza del clan PAGNOZZI le cui apicali ļ¬gure storiche risultano decedute o detenute e che, pertanto, sarebbe attualmente governato da ļ¬gure meno carismatiche. Segnatamente nella provincia di Benevento, il sodalizio eserciterebbe la propria inļ¬uenza nei Comuni di Montesarchio, S. Agata dei Goti, Airola ed aree limitrofe, rivolgendo i suoi interessi illeciti al racket delle estorsioni in danno di imprese edili e di attivitĆ commerciali, agli stupefacenti e al riciclaggio dei relativi proventi.
Pregresse indagini avrebbero documentato la presenza del clan anche fuori regione e, soprattutto a Roma, ove avrebbe stretto alleanze con soggetti organici ad organizzazioni criminali ivi radicate. Gli interessi illeciti del clan riguarderebbero anche i giochi e le scommesse e, in particolare, la distribuzione delle slot machines nei bar, nelle sale giochi e nelle ricevitorie. Nel senso, si segnala lāadozione da parte del Prefetto di Benevento, nel settembre 2022, di 7 provvedimenti interdittivi a carico di altrettante societĆ di settore facenti capo ad un soggetto considerato elemento di spicco del clan PAGNOZZI, giĆ sottoposto alla misura della sorveglianza speciale e condannato in via deļ¬nitiva per associazione maļ¬osa. Questi risultava, peraltro, giĆ coinvolto in precedenti inchieste giudiziarie nellāambito delle quali fugurava come socio di maggioranza di una societĆ che distribuiva apparecchi destinati alle sale giochi e indicato dal clan PAGNOZZI quale suo riferimento su Roma.

In alcune aree della provincia sannita il sodalizio eserciterebbe la propria inļ¬uenza avvalendosi
anche di gruppi alleati a struttura familistica. Infatti, a SantāAgata dei Goti (BN) referente del clan sarebbe il gruppo SATURNINO-BISESTO, mentre nei Comuni beneventani di Montesarchio, Bonea, Bucciano, Castelpoto, Campoli del Monte Taburno, Tocco Caudio, Cautano e Forchia il clan PAGNOZZI agirebbe per il tramite del gruppo IADANZA-PANELLA i cui interessi illeciti andrebbero dallo spaccio di stupefacenti alle estorsioni come, peraltro, documentato dallāindagine conclusa il 12 luglio 2022 dai Carabinieri con lāesecuzione di unāordinanza di custodia cautelare a carico di 2 soggetti riconducibili al clan camorristico IADANZA- PANELLA e accusati di estorsione aggravata dal metodo maļ¬oso. I due si sarebbero resi responsabili di plurime condotte estorsive e altri reati aggravati dal metodo maļ¬oso, consumati tra febbraio e marzo 2021, in danno di due ristoratori di Montesarchio (BN).
. Come affermato nel provvedimento cautelare, le due famiglie IADANZA-PANELLA avrebbero costituito lāomonima cosca camorristica āstoricamente egemone nella Valle Caudinaā e, secondo il GIP, i due destinatari della misura avrebbero supportato le iniziative illecite evocando addirittura il loro background camorristico al ļ¬ne di accrescere la propria forza intimidatoria. Al riguardo, viene testualmente riportato che āil riferimento al clan PANELLA-IADANZA, sodalizio effettivamente egemone sul territorio di Benevento ed aree limitrofe, di cui si sono professati appartenenti se non – addirittura attuali capoļ¬la – ĆØ una dimostrazione plastica della volontĆ di incutere timore attraverso il richiamo, nella mente delle persone offese, alla pericolositĆ che contraddistingue coloro che provengono da sodalizi criminaliā. Allo stato attuale, nel clan emergerebbe la prevalenza della famiglia PANELLA.
Camorra, le famiglie più potenti in Campania: il report della Dia