Attimi di paura nel carcere di Benevento, dove un detenuto ha appiccato un incendio all’interno della propria cella. È accaduto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, all’interno della casa circondariale di contrada Capodimonte dove sono ospitati 380 detenuti come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Carcere di Benevento, detenuto provoca incendio in cella
Il rogo è stato generato da un 50enne napoletano, affetto da alcune patologie. È stato necessario sgomberare una trentina di detenuti della sezione G1 per il pericolo che l’incendio potesse propagarsi. I detenuti hanno sostato lungo le scale di acceso al padiglione mentre gli agenti della Polizia Penitenziaria domavano le fiamme utilizzando gli estintori in dotazione.
In merito, è intervenuto il sindacato Sinappe con una nota a firma del coordinatore nazionale, Fernando Mastrocinque, ricostruendo l’accaduto: “In un attimo una coltre di fumo nero ha reso l’aria irrespirabile, tanto da rendere necessaria l’evacuazione dell’intera sezione tra i primi ad intervenire il rappresentante del Sappe Salvatore Iannella. Le fiamme si erano propagate ovunque, con l’ausilio degli estintori, l’incendio è stato domato e tutti i detenuti presenti evacuati presso il punto di raccolta. Un intervento tempestivo che ha scongiurato conseguenze più gravi“.
