Cronaca

Benevento, rissa tra giovanissimi nel megaparcheggio

Ancora una violenta rissa tra giovanissimi nel megaparcheggio a Benevento: volano spinte e qualche corpo a corpo. Addirittura un estintore è stato rimosso e lanciato a terra. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Alla zuffa erano presenti anche alcune ragazze.

Benevento, rissa tra giovanissimi al megaparcheggio: cosa è successo

“Vagliu’, c’amma movere. A e dieci amma sta u megaparcheggio”, sono queste le parole pronunciate da un ragazzino di circa 14 anni. Insieme a lui quattro coetanei che lo seguivato. Giunti all’incrocio tra via del Pomerio e via San Pasquale li aspettano una quindicina di ragazzini, a loro volta in tenerissima età. Tra loro presenti anche ragazzi.

Mancano pochi minuti alle 22, ora in cui si materializzano altri teenager in gruppo provenienti dall’ingresso opposto di via Martiri di Nassiriya. Pochi convenevoli e subito scatta la rissa. Spintoni e qualche corpo a corpo, apparentemente senza conseguenze. Chi ha la peggio scappa, inseguito dall’aggressore. Non tutti partecipano però allo scontro. Anche le ragazzine fanno sentire la propria presenza incitando i rispettivi paladini. All’improvviso un giovane si dirige verso una delle cassette a muro che contengono i manicotti idranti e tira fuori l’estintore. Lo stacca dall’alloggiamento e lo imbraccia correndo verso i duellanti. Uno di loro lo arresta con un urlo secco e così l’arnese rosso viene lasciato a terra. Nessun danno per le auto in sosta. I due gruppi riprendono il franco “confronto” e dopo qualche minuto si lascianno intimandosi: “Ve n’eta ì a qua, etu capito o no?”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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