Cronaca

Covid Benevento, il sindaco Mastella: “Struscio, pronto a spegnere le luci”

Covid, il sindaco di Benevento Clemente Mastella minaccia i cittadini in vista del famoso struscio: «Pronto a spegnere le luci natalizie»

Covid, il sindaco di Benevento Clemente Mastella minaccia i cittadini in vista del famoso struscio: «Se continua così anche la prossima settimana, sono pronto a spegnere le luci natalizie».

Covid, Mastella minaccia di spegnere le luci natalizie

Le immagini provenienti da corso Garibaldi fanno infuriare il primo cittadino: «Cari concittadini, così non va» ha rimarcato il sindaco. «oggi la nostra città e la nostra provincia hanno purtroppo numeri elevati». Ed è da questi numeri che originano scelte talvolta contestate, come quella di chiudere le scuole: «Ma adesso anche la Merkel in Germania fa la stessa cosa – fa notare il sindaco – Ha già detto che si tornerà in classe solo a gennaio e che la didattica a distanza può sopperire adeguatamente in questa fase. Il Comune di Benevento segue questa linea già da tempo. Abbiamo dotato numerose famiglie bisognose dei necessari device per seguire la didattica da casa. Proseguirò su questa strada senza farmi condizionare perché avverto il dovere, morale prim’ancora che politico, di condurre la comunità nella migliore condizione possibile all’arrivo dei vaccini. Nei prossimi giorni seguiremo con attenzione l’evoluzione dei contagi a Benevento. La riapertura il 7 gennaio al momento è solo una previsione basata sul presupposto che la curva cali. Altrimenti – anticipa Mastella – terrò le scuole ancora chiuse».

“Troppa gente in giro”

«Continuo a vedere troppa gente che fa lo struscio sul Corso. L’ordinanza che ho emesso nei giorni scorsi per ribadire il divieto di passeggiare, malgrado la Campania sia diventata zona arancione, partiva da questa consapevolezza. Ho lasciato al contempo impregiudicata la possibilità di raggiungere le attività commerciali. Ma la densità delle presenze e il modo di procedere dimostrano chiaramente che in gran parte si tratta di persone che stanno passeggiando, come se nulla stesse accadendo nel mondo. Davanti a questi comportamenti, se la situazione resterà invariata anche la prossima settimana, sono pronto a spegnere le luci natalizie. Vorrei evitare di ricorrere a una misura così drastica, finora abbiamo usato la moral suasion. Ma bisogna rendersi conto che questo Natale è diverso dagli altri. E se non ci sarà una sensibile resipiscenza collettiva e individuale prenderò in esame la possibilità di far contestare a chi non si adegua il reato di omicidio colposo. Perché di questo si tratta».

Fonte: Il Mattino


 

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