Cronaca

Reino, ferito all’addome con un colpo di fucile: ipotesi incidente

Un uomo di Reino è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli dopo essersi ferito con un fucile. L’uomo, in un primo momento, è stato ricoverato presso l’Ospedale San Pio di Benevento. Si ipotizza sia stato un incidente: lo riposta l’odierna edizione del Mattino.

Reino, ferito con un fucile: trasportato al Cardarelli

Un uomo di 34 anni di Reino è stato trasferito d’urgenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere stato ricoverato nel primo pomeriggio di oggi all’Ospedale San Pio di Benevento per una ferita d’arma da fuoco al torace. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava da solo in casa e avrebbe accidentalmente subito un colpo di fucile da caccia di sua proprietà, legalmente detenuto, mentre lo stava pulendo.

Il trasferimento al Cardarelli di Napoli

Dopo essere stato soccorso e trasportato in ambulanza a Benevento, i medici del nosocomio hanno constatato la gravità delle sue condizioni a causa del proiettile conficcato in una zona delicata del polmone, ed hanno disposto il trasferimento presso l’Ospedale di Napoli, più attrezzato per il caso. Tuttavia, l’uomo era cosciente al momento del trasporto. La Compagnia di San Bartolomeo in Galdo dei Carabinieri sta ora conducendo un’indagine sulla vicenda.

Il giallo

Giallo nel Casertano dove sarebbe scattato l’allarme per il ferimento di una partone. A chiamare i soccorsi i genitori di A.T., 34 anni, che dopo aver sentito uno sparo sono corsi in casa ed hanno trovato il ragazzo privo di sensi, riverso a terra in una pozza di sangue. Secondo le prime indagini, gli inquirenti stanno vagliando l’iposi dell’incidente ma la dinamica di quanto avvenuto è ancora avvolta nel mistero.

Possibile che l’uomo sarebbe stato raggiunto dal colpo durante le operazioni di pulizia di un fucile da caccia regolarmente detenuto e magari appoggiato male. Intanto la comunità è sconvolta da quanto avvenuto: “Siamo tutti addolorati e attoniti per quanto accaduto a una famiglia stimata, conosciuta e ben voluta dall’intera comunità – ha detto il sindaco Antonio Calzone -. Né, conoscendo il nostro giovane amico, avremmo mai potuto immaginare o pensare a gesti estremi. Si tratta infatti di un cittadino lavoratore, rispettoso e con tanti amici. Vogliamo credere che si possa trattare di un fatale incidente accaduto nel manovrare un’arma e scongiurare dunque altre inaccettabili deduzioni o ipotesi. Ora dobbiamo essere fiduciosi e pregare affinché il giovane possa superare questo difficile momento e tornare al più presto tra noi. Comprendiamo il dolore che ha colpito l’intera famiglia e con loro speriamo in un epilogo felice, perché tutto diventi presto solo un brutto sogno”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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