Cronaca

Esempi civili insigniti da Mattarella: c’è anche Michele Mele dell’Università del Sannio

Un ricercatore dell’Università del Sannio tra gli esempi civili insigniti da Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario,  per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.

Il Presidente Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.

Esempi civili insigniti da Mattarella: c’è anche un ricercatore dell’Università del Sannio

Michele Mele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per divulgare con cura e precisione le problematiche delle persone ipovedenti impegnandosi per eliminare le difficoltà e gli ostacoli”

Michele ricercatore presso l’Università del Sannio si occupa nella sua attività di ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti e individua nuovi strumenti per facilitarne la quotidianità.

La gioia di Michele: “non me lo aspettavo”

“Ovviamente non me lo aspettavo, però sono cose che fanno piacere. Fa piacere il riconoscimento dei risultati di uno sforzo, di un tentativo di migliorare la società o quantomeno di migliorare le condizioni di vita della minoranza della quale anche io faccio parte.” queste le prime parole di Michele Mele, dopo il riconoscimento, riportate dall’edizione odierna de Il Mattino.

Nella sua intervista Michele ha spiegato da quanto tempo si dedica alle attività per cui ha ricevuto l’onorificenza. Il giovane ha spiegato che si occupa come prima cosa di “ottimizzazione combinatoria, quindi di algoritmi“. Michele infatti ha anche scritto un algoritmo per” ottimizzare i servizi di accessibilità per persone con disabilità negli aeroporti internazionali“.

Michele è attivo anche in un altro settore di ricerca: quello della didattica e storia della didattica della matematica per le persone con patologie della vista. “Mentre il lavoro sull’ottimizzazione combinatoria è iniziato ormai anni fa, cioè da quando ho iniziato con Unisannio, all’inizio del 2020, sono interessato anche a quest’altro settore – spiega Michele – e questo percorso è iniziato con la pubblicazione del mio primo libro nel 2021“.

I progetti di Michele

Il giovane Michele ha spiegato che ora sta lavorando a dei “progetti di ottimizzazione di didattica della matematica e poi a un progetto con l’Onu che si chiama Science in Braille.” Il suo obiettivo è quello di portare una maggiore consapevolezza delle potenzialità delle persone con patologie della vista.

E poi Michele è fondatore e coordinatore del progetto Accessibilità all’arte del Touring Club italiano, di cui è socio attivo e volontario. Il progetto mira a creare riproduzioni tattili bidimensionali di beni artistici bidimensionali.

Redazione L'Occhio di Benevento

Redazione L'Occhio di Benevento: comunicati stampa, notizie flash, contributi esterni del giornale

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio