Un importante cambiamento per Netflix, che dopo il calo di abbonamenti, ha deciso di avviare un rapporto collaborativo con il colosso dell’informatica Microsoft, reso noto agli azionisti delle due società e al pubblico durante la prima metà del mese di luglio 2022.
Il frutto di questa collaborazione è l’arrivo sulla piattaforma streaming di un nuovo abbonamento a basso costo, che prevede la presenza della pubblicità.
Gli abbonamenti proposti da Netflix
Ad oggi, gli abbonamenti proposti da Netflix sono 3 e ognuno di essi offre diversi vantaggi e presenta dei costi differenti.
Il primo abbonamento è quello base, il quale prevede il pagamento mensile di 7,99 euro. In questo caso la qualità dei diversi contenuti riprodotti è in slow definition, ovvero SD, e si ha l’occasione di accedere ai contenuti da un solo dispositivo in contemporanea, quindi un PC, una smart TV, un tablet oppure uno smartphone.
Il secondo piano di abbonamento proposto da Netflix è quello standard e ha un costo mensile pari a 12,99 euro. La definizione proposta per lo streaming dei contenuti è Full HD e in questa circostanza è possibile accedere al profilo da due dispositivi contemporaneamente: perciò su due televisori è possibile riprodurre altrettanti contenuti, uguali o differenti.
Infine, vi è il pacchetto Premium, il quale ha un costo di 17,99 euro: in questo caso gli schermi che possono accedere in contemporanea al profilo sono quattro e pure in questo caso si parla di contenuti differenti o uguali. Inoltre, la definizione è in Ultra HD o in 4K, sempre che questa sia supportato dallo schermo dove viene riprodotto e che il contenuto sia disponibile con tale definizione.
Il calo degli abbonamenti e la collaborazione con Microsoft
Fin dal 2019 Netflix ha sempre sostenuto che nella sua politica non rientrava l’inserimento di annunci pubblicitari prima, durante e dopo la riproduzione dei contenuti in streaming, offrendo quindi ai suoi utenti la possibilità di godersi film, serie e documentari senza alcuna interruzione.
Purtroppo, il calo degli abbonamenti registrato a inizio del 2022 ha portato la società a rivalutare la sua politica, oltre al licenziamento di 450 dipendenti. Ciò si è verificato per due ragioni che Netflix non ha considerato, ovvero la forte concorrenza rappresentata dagli altri servizi di streaming dei contenuti video e la condivisione dei dati di login dei profili Standard e Premium che, di fatto, hanno fatto calare gli abbonamenti. Inoltre, molte famiglie hanno deciso di disdire l’abbonamento con il servizio a causa dei continui incrementi del costo dei vari pacchetti, ritenendo questa spesa superflua.
Proprio per tali motivi Netflix ha deciso di creare un nuovo pacchetto economico caratterizzato dalla presenza della pubblicità e dalla collaborazione con Microsoft, che dal canto suo non possiede un servizio di streaming di proprietà come Google e altri colossi informatici. Il nuovo abbonamento dovrebbe arrivare sulla piattaforma prima della fine del 2022.
Grazie a questa riduzione di costo, le famiglie potranno tornare a godersi i contenuti sempre aggiornati di Netflix risparmiando economicamente, anche se intervallati da messaggi pubblicitari. Per poter consultare il catalogo di Netflix, resta come unico requisito quello di disporre a casa di una buona connessione Internet che permetta di vedere film e serie tv senza intoppi.
In tal senso, il consiglio prima di abbonarsi a Netflix è quello di valutare se la propria rete è adatta alla fruizione dei contenuti della piattaforma streaming, effettuando uno speed test. Se ci si rende conto che la connessione è insufficiente, la mossa ideale è quella di valutare se gli altri operatori presentano delle offerte e scegliere un piano per il wifi che consenta, al tempo stesso, di limitare ulteriormente le spese mensili.
Consultando i diversi portali online, infatti, sarà possibile trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e risparmiare sui costi in bolletta. Per chi vuole tagliare ancor di più le spese, infine, c’è un’ultima soluzione che presto potrebbe essere eliminata o sostituita da Netflix: ricorrere alla condivisione del proprio account con amici o parenti, in modo da ridurre il costo dell’abbonamento.
